Le emorroidi rappresentano uno dei fastidi più comuni nella popolazione italiana. E’ stato stimato che ben 3,7 milioni di persone ne soffrano, e che il 90% della popolazione ne abbia sofferto almeno una volta. Inoltre, colpisce indistintamente sia gli uomini che le donne.
Solitamente si manifestano tra i 45 e i 65 anni, e si presentano come una massa esterna (composta da vasi sanguigni) situata in prossimità dell’ano.
Possono essere di tipo interno o esterno. Le emorroidi interne non si possono vedere, e nemmeno toccare. Sono meno dolorose, ma possono fuoriuscire all’esterno. Tendenzialmente, durante la defecazione fuoriescono per poi rientrare da sole poco dopo. A lungo andare, però, le emorroidi interne devono essere reinserite con una manovra manuale.
Le emorroidi esterne sono quelle più dolorose. Le piccole escrescenze sono poste proprio in prossimità dell’ano, e possono diventare molto dolorose. Di fatti, possono crearsi dei coaguli di sangue, e per eliminarle si può intervenire tramite un intervento oppure con l’utilizzo di farmaci.
Parliamo proprio dei metodi per guarire dalle emorroidi: nei casi più gravi, il medico opta per l’asportazione chirurgica. Quando, invece, siamo di fronte a situazioni temporanee, il paziente viene sottoposto ad una cura farmacologica composta da creme e pomate. Tuttavia, in quest’ultimo caso, il rimedio non è per nulla definitivo.
Le cause scatenanti possono essere diverse: vita sedentaria, stitichezza, gravidanza oppure troppo fumo. Per curare, in modo naturale, le emorroidi possiamo ricorrere all’ippocastano. Si tratta di uno dei rimedi più utilizzati: è stato studiato, infatti, che all’interno della sua corteccia siano presenti proprietà benefiche adatte ad alleviare il dolore e il prurito. In commercio possiamo trovare l’estratto di ippocastano sotto forma di pomata: è sufficiente stenderlo sulla parte interessata per avere subito sollievo.
Resta, ovviamente, il consiglio di base (che permette di evitare le emorroidi): bere tanta acqua (almeno 2 litri al giorno) vi garantirà feci morbide quotidianamente. Inoltre, in caso di dubbi, è bene rivolgersi al proprio medico per avere informazioni più precise a riguardo.