Il settore delle banche è certamente il comparto che più di altri sta caratterizzando questo momento sui mercati finanziari italiani e internazionali. Da diverso tempo le avventure delle quattro banche salvate dallo Stato, piuttosto che del Monte dei paschi di Siena, sembrano essere in grado di orientare i sentimenti di Piazza Affari, e turbare quelli dei macroeconomisti.
Considerando che non vi è giorno che passi senza una novità in ottica creditizia, giova ricordare alcune delle ultime novità in “materia”. Cominciamo da Banca Popolare di Milano, oramai promessa sposa di Banco Popolare. Secondo quanto si legge da alcune fonti di stampa (l’agenzia di stampa Reuters) ci si attende un afflusso record nell’assemblea del prossimo 15 ottobre dei soci BPM che saranno chiamati ad esprimersi sulla fusione con il Banco Popolare. Secondo le stesse fonti, in particolar modo, i partecipanti accreditati finora sarebbero quasi 10 mila, con una cifra che potrebbe salire ulteriormente nelle prossime ore: ricordiamo che c’è tempo fino a domani, il 12 ottobre, per potersi iscrivere.
Notizie di interesse anche nella galassia Unicredit, con l’istituto di credito alla ricerca di acquirenti per la quota in Fineco. L’istituto, sempre secondo fonti riportate da Reuters qualche ora fa, starebbe avendo colloqui informali con diverse controparti per sondare l’interesse per la propria quota in Fineco e spererebbe di poter strappare una valutazione di almeno 2,5 miliardi di euro. Nei prossimi giorni potrebbero esserci delle accelerazioni in tal senso, anche se difficilmente un’operazione di simile natura potrebbe essere portata a conclusione in breve tempo, come invece auspicherebbero i vertici della banca.