State cercando un nome per la vostra startup ma non avete ancora deciso quale scegliere? Abbiamo voluto riservare per voi 3 pratici spunti che, forse, vi aiuteranno in questo difficile percorso. In primo luogo, ricordate che il nome deve “suonare” bene quando viene pronunciato ad alta voce. Curate anche l’allitterazione, usando parole che iniziano con la stessa consonante: l’esempio della Coca – Cola è in tal senso il più celebre. Assicuratevi di pronunciarlo a voce alta e assicuratevi che non si tratti di un nome poco altisonante e poco attraente. Già dalla sua pronuncia, deve infatti ispirare sicurezza, fiducia e professionalità.
Usate inoltre un nome che abbia un significato e ne dia un beneficio. Insomma, un nome che una volta sentito, sia possibile sapere subito di cosa si tratta. Assicuratevi altresì che il nome non sia troppo generico. Meglio far comprendere fin da subito che puntate su una determinata nicchia, invece di pensare a un mercato troppo ampio.
Infine, come terzo rapido consiglio, vi suggeriamo di “evitare” la sindrome del Web 2.0. Alcuni utenti ancora oggi non sanno se si scrive Flickr con un “er” o meno. E altri non hanno assolutamente idea di come si scriva delicio.us senza cercarlo sui motori di ricerca. Questa “moda” di ortografia lievemente dislessica non è certamente recente (i primi esempi sono di qualche decennio fa) ma sarebbe opportuno abbandonarla quanto prima. Evitate pertanto di nominare la vostra startup come Computer4You, lasciando così i vostri clienti a capire se il “4” debba essere indicato con un numero oppure se con “for”. Siate semplici: ne varrà la pena!