Quando si vuole investire in criptovalute, spesso conviene farlo con un broker, piuttosto che ricorrere a exchange e altri operatori. Ma perché?
In primo luogo, è possibile guadagnare anche in un mercato ribassista. Si tratta di un vantaggio che è molto pubblicizzato dai broker. Ma come?
Poiché non stai acquistando le valute (fiat o criptpovalute), quel che farai è scommettere sul calo del mercato, nello stesso modo in cui potresti scommettere in una sua crescita. Se i prezzi dovessero calare come previsto, farai dei soldi, altrimenti otterrai delle perdite. Questo processo si chiama vendita allo scoperto, ed è in realtà disponibile anche sulle borse e sui mercati azionari tradizionali. Tuttavia, comporta un sacco di rischi: è infatti necessario prendere in prestito denaro dal broker, dalla borsa valori, o da chiunque ti fornisca i servizi di trading.
In secondo luogo, con il broker puoi fare trading con leva. Il trading con leva significa prendere in prestito denaro dal tuo broker: con alcuni broker, è possibile aprire un conto con soli 100 euro e poi utilizzare per 2, 5, 10 o più volte la leva finanziaria. Il che significa che è possibile controllare un conto da 5.000 euro con soli 100 euro (con ipotesi di leva 50x)!
Naturalmente, a meno che tu non sia un grande esperto e sia pienamente consapevole dei rischi, l’uso della leva finanziaria può essere problematico, visto che la leva finanziaria aumenta i rischi di guadagni e perdite della stessa entità. Ma come?
Ipotizziamo che tu abbia un conto da 1.000 euro. Effettuando un ordine di compravendita senza utilizzare alcuna leva finanziaria, potresti ottenere un guadagno del 5%, ovvero di 50 euro. Se però avessi usato una leva di 10 volte, avresti guadagnato 500 euro.
E se invece i mercati vanno contro la tua speculazione quando fai trading su tale leva? Allora in questo caso la tua perdita sarebbe di ben 500 euro, invece che di 50 euro, cancellando così metà del tuo conto in breve tempo.
