Siamo fumatori ma il lievitare delle tasse sui pacchetti di sigarette stanno per stritolare le nostre finanze? Una soluzione potremmo trovarla nelle cosiddette sigarette fai da te, vera e propria frontiera di questi ultimi anni che sta permettendo a parecchi fumatori di poter risparmiare sia in termini di denaro sia sotto il profilo della salute. Non a caso, se analizziamo il primo punto ci accorgiamo di come effettivamente, rollare sigarette in totale autonomia, faccia risparmiare parecchi soldini al consumatore finale!
Come prima cosa dobbiamo considerare che in una qualsiasi tabaccheria con articoli per fumatori sia facile trovare del tabacco trinciato da 20 grammi per 3,60€ circa. E occorre altresì tener conto del fatto che a questa spesa vadano aggiunti circa 60 cent per 60 cartine e 60 cent per 60 minifiltri: il totale, sempre se la matematica non è un’opinione, porta ad una spesa complessiva di 4,80€.
Facciamo ora una media, ed ipotizziamo che lo stesso tabacco lo si possa rinvenire in sigarette preconfezionate aventi un prezzo al pubblico di circa 5€ cadauno. Per raggiungere le 60 sigarette slim di cui prima occorre quindi acquistare tre pacchetti di preconfezionate (20 + 20 + 20) e sborsare di tasca propria una cifra pari a 15€.
La differenza è sotto la luce del sole: 60 sigarette slim ci costano in media sui 5€ scarsi, mentre l’equivalente preconfezionato ci obbliga a spendere una cifra tre volte tanto la prima (15€). Stando così i fatti, non è forse giunto il caso di valutare l’idea di fumare sigarette fai da te? Le comuni tabaccherie che vendono articoli per fumatori sono altresì dotate delle materie prime necessarie per realizzare le nostre sigarette fai da te: cosa sarà mai un po’ di impegno nel farsele se i benefici ricadono poi sulle nostre tasche, ma soprattutto, sulla nostra stessa salute?