Negli anni anche nel nostro Paese si è diffusa in modo crescente la birra analcolica, una versione di birra che non ha gradazione alcolica. Ma in che modo si realizza una birra analcolica?
Ebbene, esistono due metodi principali per produrre la birra analcolica. Il primo è per interruzione della fermentazione, ed è il metodo più comune.
In questo processo il mosto viene fatto fermentare per un breve periodo, fino a quando raggiunge un basso livello di alcol (di solito inferiore all’1,3% in Italia). La fermentazione viene quindi interrotta in vari modi, ad esempio attraverso l’abbassamento della temperatura, per cui il lievito va in “ibernazione” e smette di fermentare, o ancora per filtrazione del lievito, in cui il lievito viene rimosso dal mosto, impedendogli di continuare a fermentare gli zuccheri. Alla fine è possibile che possa essere aggiunto un po’ di alcol al prodotto finito per bilanciare il sapore.
Il secondo metodo è quello della dealcolizzazione. In questo caso l’alcol viene rimosso dalla birra già fermentata attraaverso vari modi, come la distillazione (la birra viene riscaldata sottovuoto, facendo evaporare l’alcol a una temperatura più bassa), la osmosi inversa (la birra viene forzata attraverso una membrana semipermeabile che trattiene gli zuccheri e altre molecole, ma lascia passare l’alcol) o l’evaporazione (la birra viene spruzzata in una camera sottovuoto, dove l’alcol evapora rapidamente).
Indipendentemente dal metodo utilizzato, la birra analcolica viene spesso sottoposta a ulteriori processi per:
- migliorare il sapore: l’alcol svolge un ruolo importante nel sapore della birra, quindi la sua rimozione può lasciare un gusto “vuoto”. Per compensare, i birrai possono aggiungere aromi, luppolo o estratti di malto.
- aumentare la shelf life: la birra analcolica ha generalmente una shelf life più lunga della birra tradizionale perché il processo di rimozione dell’alcol può anche aiutare a rimuovere i microrganismi che possono causare il deterioramento.
Esistono anche altri metodi meno comuni per produrre birra analcolica, come l’utilizzo di lieviti speciali che producono meno alcol o l’utilizzo di ingredienti alternativi come cereali non fermentati.
In generale, la produzione di birra analcolica è un processo complesso che richiede competenze e tecnologie specifiche. Tuttavia, i progressi in questo campo hanno portato a birre analcoliche sempre più gustose e fedeli al sapore delle birre tradizionali.
