Per molte persone, gestire una carta di credito è più difficile che ottenerne una! Ogni volta che si utilizza una carta di credito, infatti, non si sta facendo altro che prendere in prestito denaro che si deve rimborsare. Se non paghi il tuo saldo per intero ogni mese, il tuo creditore aggiungerà gli interessi all’importo totale dovuto, rendendo sempre più pesante il tuo debito.
Di qui, la necessità di apprendere alcuni suggerimenti che ti permetteranno di utilizzare le carte di credito con maggiore saggezza.
In primo luogo, ricorda quali sono le responsabilità nel possedere una carta di credito. Pensa molto attentamente prima di decidere di ottenere la tua prima carta di credito. Una carta di credito o un prestito di denaro è davvero necessario, o hai a disposizione un’altra opzione che funziona altrettanto bene?
Insomma, non sentirti “obbligato” ad avere una carta di credito. Si tratta di una scelta finanziariamente piuttosto pesante, che non dovresti certamente sottovalutare o trascurare. Considerala come un vero e proprio prestito che, peraltro, ha dei tassi di interesse spesso piuttosto “pesanti”, che potrebbero fare la differenza nel tuo budget.
Quindi, quando si seleziona una carta di credito, sii consapevole di tutte le opzioni di tasso di interesse e di rimborso. Confronta diverse carte in base alle tue esigenze e alla tua capacità di pagare tutti gli acquisti per intero. Cerca in particolar modo delle carte che abbiano il più basso tasso percentuale annuale (TAEG), che ridurrà l’interesse da rimborsare. Stai però attento alle carte che hanno bassi tassi iniziali, ma che poi per contratto aumenteranno dopo un periodo di tempo iniziale (di norma, sei mesi).
Guarda poi con attenzione alle commissioni, considerato che gli interessi non sono l’unica voce di costo che dovrai pagare. Cerca carte di credito che hanno commissioni annuali basse o nulle, e cerca altresì di negoziarle (si tratta principalmente del canone, dei costi per l’invio degli estratti conto, e così via). Valuta altresì tutte le altre spese (spese per ritardi di pagamento, spese di transazione, spese per utilizzi oltre il limite, ecc.): queste possono aggiungersi al costo totale delle spese, facendo – spesso – la differenza.
Leggi il regolamento della carta alla ricerca di eventuali periodi di tolleranza: alcune carte di credito infatti addebitano interessi a partire dal giorno in cui si effettua l’addebito sul proprio conto, mentre altre carte offrono un periodo di tolleranza per il pagamento del saldo prima che gli interessi comincino a maturare.
Un altro elemento utile di confronto tra le varie carte di credito è poi costituito dai plafond: al fine di realizzare pagamenti ragionevoli, cerca di mantenere basso il limite di credito che puoi utilizzare (generalmente le banche lo fissano in una o due mensilità).
Infine, dai uno sguardo alla presenza di servizi e caratteristiche aggiuntive, come sconti in esercenti convenzionati, miglia frequent flyer, garanzie estese, ecc.: a volte potrebbero essere talmente interessanti da rendere la carta di credito uno strumento in grado di compensare eventuali costi.
Naturalmente, abbia anche cura di limitare il numero di carte che hai: avere una sola carta di credito ti aiuterà a gestire le spese e non spendere mai più di quanto puoi permetterti di pagare su base mensile.