I dati delle vendite al dettaglio monitorano le informazioni sulle… vendite al dettaglio compiute da grandi aziende e da piccoli negozi al dettaglio. Generalmente, questi dati vengono campionati attraverso sondaggi effettuati su un vasto paniere di interessanti, ogni mese, su campionamento casuale di punti vendita al dettaglio che versano contributi assicurativi.
L’indagine sulle vendite al dettaglio è particolarmente utile per poter analizzare i cambiamenti nei numeri di vendita al dettaglio da un mese all’altro. Quando il numero è un dato negativo, significa che il livello di vendita è diminuito rispetto al mese precedente. Questo tipo di notizie negative può essere uno shock per i corsi azionari, soprattutto per le aziende del settore del commercio al dettaglio.
Di contro, quando il dato manifesta un numero positivo, significa che le vendite al dettaglio stanno crescendo e, soprattutto se il dato è superiore alle attese del mercato, potrebbe rappresentare un utile momento di spinta per i corsi azionari.
Insomma, anche per queste motivazioni dovrebbe essere utile monitorare l’evoluzione dei dati sulle vendite al dettaglio, facendo in modo che diventino un tassello privilegiato delle proprie informazioni sul proprio calendario macro economico, e aspettando sempre un rapido confronto tra le previsioni degli analisti di mercato e i dati effettivamente pubblicati dall’Istat o in sede europea dall’Eurostat.