Il prodotto interno lordo (PIL) rappresenta il valore monetario delle merci prodotte da un Paese durante un periodo specifico dell’economia. Il PIL viene rilasciato su base trimestrale in tre diverse versioni, che i trader dovrebbero evidentemente ben monitorare.
La prima versione, che comprende i dati anticipati, viene rilasciata generalmente sul finire dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre in relazione ai dati del trimestre precedente. I dati preliminari vengono rilasciati un mese dopo, mentre i dati finali sono confermati solamente un mese successivo.
Naturalmente, il PIL è un indicatore molto importante per i trader e per gli operatori in generale, visto e considerato indica il ritmo di crescita dell’economia. Nel PIL, inoltre, sarà utile individuare i dati che manifestano la spesa dei consumatori, gli investimenti privati nazionali, la spesa pubblica o le importazioni e esportazioni nette.
In sostanza, si tratta di un elemento principe per l’economia di un Paese, che include tutte le informazioni sul lavoro e le attività che coinvolgono le imprese all’interno dei confini di un Paese.
È per questo motivo che se il PIL non riesce a soddisfare le aspettative degli analisti o se invece superano le aspettative del mercato, i prezzi dei titoli cui si riferiscono saranno influenzati almeno temporaneamente.
Per cercare di “anticipare” i dati del PIL, potrebbe essere utile prestare attenzione ad altri dati macroeconomici, come ad esempio quello delle scorte, che può indicare che la crescita sta rallentando o che la domanda dei consumatori sta cambiando.
