Stando a quanto rielaborano i dati preliminari per il mese di giugno da parte dei Laender tedeschi, i valori relativi all’andamento dell’inflazione sarebbero coerenti con un aumento dei prezzi al consumo di 0,2 punti percentuali mese su mese a giugno, contro stime precedenti pari a una lettura invariata. Le pressioni al rialzo sono venute ancora una volta dai prezzi dei servizi ricreativi stando al dettaglio dei dati da Baviera, Renania e Assia. Inoltre, si riscontrano pressioni anche nel capitolo alcool e tabacchi, mentre i prezzi di energia e carburanti sono calati in linea con le previsioni.
Per quanto concerne il dato relativo all’inflazione, si registra un balzo in avanti di un decimo di punto percentuale per quanto attiene la misura nazionale (1,6 per cento da 1,5 per cento) e per quanto concerne anche la misura armonizzata (1,5 per cento da 1,4 per cento).
Ad ogni modo, non è da escludersi che già con la rilevazione del mese di luglio l’inflazione possa tornare indietro sui livelli di maggio su di una correzione dei prezzi dei servizi ricreativi. Da agosto in poi la dinamica dell’inflazione sarà invece prevalentemente influenzata da effetti statistici positivi fino a settembre e quindi di freno fino a fine anno.
Infine, gli analisti ISP sottolineano che per quanto riguarda il rialzo dei prezzi dei servizi ricreativi non è necessariamente indicativo di un trend, data la volatilità di questa componente, ma è pur vero che segnala qualche pressione sui prezzi interni. L’inflazione tedesca è attesa in media all’1,6 per cento quest’anno e in calo all’1,4 per cento il prossimo.