Tra i principali disturbi della personalità che accomunano molti adulti e adolescenti, troviamo il disturbo antisociale di personalità, caratterizzato dal forte disinteresse per le conseguenze di alcune azioni svolte in prima persona o dagli altri e per i diritti delle altre persone.
Gli individui affetti da questo disturbo sono facilmente riconoscibili, perché provano a ottenere ciò che vogliono senza avere cura delle conseguenze delle loro azioni per sè e per gli altri. Questi individui non provano senso di colpa o rimorso per le azioni svolte, tuttavia, una volta venuti a conoscenza del disturbo possono avere dei forti disagi che impediscono una relazione naturale con le altre persone.
La diagnosi del disturbo antisociale di personalità deve essere formulata da uno psicoterapeuta o da uno psicologo che, in base ai sintomi principali, avvia un percorso mirato. Consulta un professionista della salute mentale su Cozily.it per maggiori informazioni.
Sintomi e diagnosi del disturbo antisociale di personalità
I disturbi della personalità sono caratterizzati da precisi schemi di pensiero, reazioni e modi di relazionarsi che possono provocare nel lungo periodo grandi sofferenze o una grave compromissione delle capacità funzionali di un individuo.
Alcune volte, i soggetti con questo disturbo possono commettere atti ingannevoli e illeciti per piacere personale o profitto, che a loro volta possono rovinare la vita di questi individui. Alcuni esempi sono: giustificare un comportamento, accusare le vittime, provare totale indifferenza di fronte alle conseguenze dannose delle loro azioni.
A questo disturbo, molto spesso si associano altri disturbi psicologici: da uso di sostanze, da deficit di attenzione e dal controllo degli impulsi. Un disturbo molto comune associato al disturbo antisociale della personalità è il bordeline della personalità.
Trattamento del disturbo
Il disturbo antisociale di personalità è una patologia psicologica molto difficile da trattare e ogni terapeuta predispone di una vastità di risorse e strumenti idonei da integrare all’interno del percorso psicologico.
Spesso, il percorso include una terapia cognitivo-comportamentale associata a dei farmaci da utilizzare nel lungo periodo. Lo psicoterapeuta effettua anche dei test per valutare le potenzialità del trattamento e se questo può produrre un miglioramento visibile e concreto anche a lungo termine.
In genere, tutti i trattamenti si concentrano sul raggiungimento di un obiettivo immediato, a prescindere dall’età e le caratteristiche del soggetto. Nel caso dei bambini, ad esempio, l’obiettivo è quello di aiutare a stabilire delle relazioni sociali sane.
L’utilizzo dei farmaci è consigliato quando ci sono episodi frequenti di aggressività e impulsività, in questo caso il terapeuta definisce il trattamento farmacologico migliore da integrare a quello psicologico, per raggiungere più facilmente gli obiettivi prefissati.
Tutte le terapie possono essere svolte anche online, a lungo termine, così da avere il supporto psicologico anche quando si assiste ad una mancanza di tempo, di risorse o quando i sintomi del disagio provocano una limitata mobilità. La terapia online è particolarmente adatta anche a coloro che dispongono di risorse economiche limitate, perché il costo delle sedute di consulenza psicologica online è generalmente inferiore rispetto a quelle di tipo tradizionale.