Stando a quanto affermano alcune fonti di stampa, che rilanciano l’indiscrezione originariamente ipotizzata dall’agenzia Reuters, Open Fiber, la società per le infrastrutture in banda larga controllata da Enel e da Cassa Depositi e Prestiti, sarebbe in procinto di finalizzare con alcuni istituti di credito la concessione di un finanziamento ponte da 500 milioni di euro a sostegno della posa della rete internet a banda larga.
Sempre secondo quanto afferma la stessa fonte di stampa, la società avrebbe come obiettivo quello di ottenere nel medio termine un pacchetto di project finance con gli istituti di credito dell’importo complessivo di circa 3,5 miliardi di euro: si tratterebbe di una delle operazioni di project finance più importanti d’Europa, negli ultimi anni, per quanto concerne l’importo della transazione.
Stando alle principali notizie del momento, inoltre, Poste Italiane starebbe rilanciando il proprio interesse per il comparto immobiliare. Secondo quanto anticipa il quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore, infatti, Poste Vita intende investire 2,6 miliardi di euro nel mattone per arrivare a una quota di investimenti immobiliari compresa tra il 2 per cento e il 5 per cento entro il 2020.
Infine, tra le notizie di oggi, rammentiamo come il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, si sia detto ben pronto al confronto con Telecom Italia e con gli altri operatori di settore sul piano della banda ultralarga, pur confermando la posizione assunta dal Governo nella querelle di questi giorni con il gruppo di telecomunicazioni. Il Governo ha inoltre precisato di voler domandare delle iniziative volte a favorire il più ampio coinvolgimento delle imprese pubbliche e private nell’ambito del piano di realizzazione della banda ultralarga. Vedremo quali saranno i risvolti in questo settore chiave per le infrastrutture e per l’economia del Paese.