Le entrate tributarie nei primi sei mesi del 2016 sono risultate in decisa crescita. Stando a quanto rendono noti i dati del ministero dell’Economia e della Finanza, nel primo semestre del 2016 le entrate hanno mostrato nel complesso una crescita di 4.980 milioni di euro (+1,6 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
La dinamica osservata nel primo semestre 2016 è la risultante della crescita delle entrate tributarie (+2.624 milioni di euro, +1,2 per cento) e delle entrate contributive in termini di cassa (+2.356 milioni di euro, +2,3 per cento).
Più nel dettaglio, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica sono pari a a 203.477 milioni di euro, con un incremento di +8.374 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+4,3 per cento). Per un confronto omogeneo e più utile, però, il gettito del periodo gennaio – giugno 2016 deve essere però neutralizzato dei risultati negativi registrati per l’imposta di bollo e il canone di abbonamento radio e tv.
Infine, per quanto concerne le imposte indirette, le entrate sull’imposta sul valore aggiunto sono pari a 53.707 milioni di euro, in rialzo di 4.202 milioni di euro, o dell’8, per cento su base annua. L’andamento dell’imposta sul valore aggiunto ha presentato una variazione positiva nella componente degli scambi interni pari a 4.919 milioni di euro, in incremento dell’11,4 per cento su base annua, di cui 5.175 milioni di euro di crescita derivanti dal versamento da split payment.
Le imposte dirette ammontano infine a 111.708 milioni di euro, in rialzo di 4.894 milioni di euro, o 4,6 per cento, e quelle indirette, complessivamente, a 91.769 milioni di euro, in aumento di 3.480 milioni di euro, o del 3,9 per cento.