I fondi comuni di investimento sono un buon modo per mettere da parte del capitale, ottenendo un guadagno buono, senza rischiare troppo. Certo, molto dipende dal tipo di fondo che si decide di sottoscrivere, ma in linea generale stiamo parlando di investimenti a rischio basso, alcuni anche a guadagno garantito. Vediamo come funzionano, ulteriori approfondimenti saranno poi ottenibili sul sito finanzamia.
Cos’è un fondo di investimento
Un fondo comune di investimento è in pratica un “contenitore” in cui inserire parte del proprio capitale. I soldi così raccolti saranno poi investiti, in modo da farli fruttare. Chi entra nel fondo non acquista titoli azionari o beni immobili, ma quote del fondo stesso. Il valore di una quota è ottenuto suddividendo l’intero capitale del fondo stesso in porzioni che hanno tutte il medesimo valore. Il costo di una quota in genere è abbastanza basso, ma di solito i fondi comuni stabiliscono una quota minima con cui entrare nell’affare, o addirittura le quote successive da aggiungere al proprio portafoglio. Poniamo che una quota valga 5 euro, è possibile che la società di gestione stabilisca che il primo acquisto deve essere di un minimo di 500 euro, con aggiunte successive di almeno 50 euro. Con il passare del tempo il valore di ogni singola quota non rimane identico a se stesso, in quanto varia al variare dei guadagni od elle perdite effettuate dal fondo stesso con i gli investimenti fatti dalla società di gestione. Esistono delle limitazioni a questo tipo di investimenti, anche se le possibilità sono decisamente molto ampie.
Diversi fondi di investimento
I fondi comuni di investimento non sono tuti uguali tra loro. Differiscono ad esempio per il tipo di investimenti che vengono svolti, e quindi per il rischio che si può correre. Ad esempio alcuni fondi acquistano anche titoli azionari tra i vari investimenti, altri invece si occupano esclusivamente del mercato immobiliare. Per il cliente non è difficile scegliere il fondo più interessante, anche perché al momento dell’acquisto delle quote viene presentato un profilo dei fondi disponibili; basta andare presso una banca o un istituto finanziario per avere una panoramica dell’offerta presente, con una precisa panoramica dei tipi di investimento effettuati da ogni tipo di fondo. Alcuni prodotti permettono anche di avere un guadagno minimo garantito, con percentuali di certo non del tutto lusinghiere, ma che ci consentono di dormire sonni tranquilli.
Il piano di accumulo
Alcuni fondi comuni di investimento permettono di effettuare l’acquisto delle quote tramite un Piano di accumulo, meglio noto con l’acronimo PAC. In pratica il cliente si impegna ad investire una piccola somma ogni mese, poniamo 50 o 100 euro, con cui acquistare quote del fondo, che quindi diventano via via più significative in quantità. Se non si possiede un capitale elevato è un buon modo per accantonare dei soldi, senza effettivamente accorgersene in maniera pesante. Si deve comunque considerare che oggi moltissimi fondi permettono di ritirare i soldi investiti in ogni momento, senza dover pagare penali di alcun tipo.