In Francia sono tiepidamente incoraggianti gli ultimi aggiornamenti statistici relativi al settore imprenditoriale locale. Stando a quanto riferiscono le fonti dell’istituto nazionale di statistica, infatti, la fiducia delle imprese transalpine è salita al massimo livello dal giugno 2011 a questa parte, per 108 punti, nel settore manifatturiero, mentre è calata nei servizi, a 103 punti, 1 punto in meno rispetto alla rilevazione compiuta nel corso del mese di marzo, e nel commercio (dove il valore è pari a 103 punti, ovvero 3 punti meno rispetto alla rilevazione del mese di marzo). Il clima di fiducia si mantiene invece stabile sulla media di lungo periodo nelle costruzioni, per un valore pari a 100 punti.
Ulteriormente, i dati statistici ci rivelano che nel settore manifatturiero, il miglioramento riflette il giudizio positivo sulla produzione corrente, ma anche un giudizio molto positivo sulle prospettive individuali e un giudizio meno negativo sugli ordinativi. Ancora, nel settore delle costruzioni, sono migliorate le attese sull’attività futura. L’arretramento del commercio riflette invece le vendite passate, mentre sono date in miglioramento migliorano le previsioni sul futuro.
Per quanto concerne i dati macro relativi alle altre economie dell’eurozona, contemporaneamente ai dati sulla fiducia francese sono emersi nuovi aggiornamento dall’indice anticipatore della BNB, in Belgio, salito da -1,6 punti a -0,8 punti in aprile. Il miglioramento ha interessato tutti i settori eccetto i servizi, dove però l’indice era già su livelli molto elevati.
In Germania, invece, rileviamo come l’indice IFO sia salito a 112,9 punti rispetto ai 112,4 punti di aprile, per un livello che è il massimo da luglio del 2011 a questa parte. Inoltre, l’indice sulla situazione corrente risulta essere migliorato a 121,1 punti contro i precedenti 119,5 punti, e sempre ben al di sopra della media di lungo termine e sui massimi dal 2011.