Questo tipo di finanziamento è dedicato esclusivamente ai dipendenti ed ai pensionati e offre diverse condizioni a seconda dell’istituto di credito cui ci si rivolge.
Come funziona
Il meccanismo è assai semplice: si considera uno stipendio netto mensile, o una pensione, e se ne calcola un quinto. Su 1.000 euro stiamo parlando di 200 euro di rata affrontabile mensile. Visto che i finanziamenti con cessione del quinto possono essere saldati con un massimo di 120 rate mensili, è chiaro che la richiesta di contante è strettamente correlata alla cifra che si percepisce come pensione o come stipendio. La maggior parte degli istituti di credito comunque stabiliscono un tetto massimo, che in genere non supera i 60-70.000 euro. Allo stesso modo esiste un tetto anche per l’età massima del debitore, che in genere è di 60-65 anni. Ogni finanziaria però dà la possibilità al singolo cliente di modificare leggermente questo tipo di regole, ma molto dipende dalla possibilità di ognuno di accedere ad altre entrate o a dei beni ipotecabili.
Vantaggi per la finanziaria
Le banche e le finanziarie tendono a concedere ai loro clienti i prestiti con cessione del quinto, perché si tratta di finanziamenti sicuri. Infatti il saldo delle rate in molti casi viene effettuato direttamente dal datore di lavoro, o dall’ente che gestisce il trattamento pensionistico. Per il debitore è quindi impossibile, o assai difficile, evitare di pagare una rata, e quindi il rimborso avviene puntualmente. Questo tipo di prestiti inoltre sono in genere assicurati, nel caso in cui un pensionato decedesse o il lavoratore fosse licenziato. In caso di licenziamento inoltre la finanziaria può richiedere parte del TFR come saldo del debito ancora dovuto.
Vantaggi per il richiedente
Il principale vantaggio del richiedente di un prestito con cessione del quinto dello stipendio sta nel fatto che questo tipo di finanziamento è quasi sempre concordato. Quindi si tratta di forme di credito aperte anche ai cattivi pagatori, a chi ha altri debiti in corso, a chi ha una situazione finanziaria precaria. L’importante è avere un lavoro con contratto tempo indeterminato, che garantisca uno stipendio. Nel caso in cui la richiesta fosse effettuata da una persona con contratto di lavoro a tempo determinato, è necessario che la cifra richiesta sia restituita entro il termine del contratto di lavoro, in modo che il debitore possa fare affidamento sullo stipendio per tutto il periodo di restituzione dei soldi. Per avere maggiori informazioni potete visitare il sito cessionedelquintok.com.