Novità astronomiche per la Terra, che potrebbe avere una “quasi-luna”: l’asteroide 2016 HO3, che secondo gli astronomi del Center for Near Earth Object della Nasa, sta seguendo un’orbita stabile rispetto al nostro Pianeta, rendendolo una sorta di “quasi-satellite”. Insomma, si tratta di un piccolo asteroide (ribattezzato 2016 HO3), che ha un’orbita simile al percorso della Terra intorno al Sole, tanto da poter essere considerato come una sorta di “compagno” stabile della Terra. A rilevare il satellite è stato il telescopio Pan-STARRS1, che nelle Hawaii ha scoperto l’asteroide il 27 aprile 2016: gli astronomi hanno poi impiegato un paio di mesi per poter analizzare correttamente la sua orbita, e hanno annunciato il prossimo 16 giugno che la roccia spaziale si aggiunge al novero dei quasi satelliti della Terra, e così sarà anche per i prossimi 100 anni.
Per quanto concerne le caratterische del quasi satellite ora individuato, si può ricordare come tali corpi celesti abbiano la stessa orbita di un Pianeta rispetto alla sua stella, ma per un periodo limitato (per quanto potenzialmente molto ampio). Per il momento, i quasi satelliti della Terra sono 4, e il quinto si è appena aggiunto con la scoperta della scorsa primavera. Rispetto al satellite per eccellenza, la Luna, questi quasi satelliti non sono gravitazionalmente legati, ma dal punto di vista della Terra sembrano comunque muoversi in direzione retrograda nel corso dell’anno, anche se in realtà orbitano intorno al Sole. Un ulteriore quasi satellite, l’asteroide 2003yn107, faceva parte dell’elenco dei quasi satelliti della Terra, ma ha lasciato l’orbita negli ultimi anni.
Per quanto concerne le caratteristiche del quasi satellite recentemente scoperto, stime preliminari hanno sottolineato come il 2016HO3 ha una dimensione compresa tra i 40 e i 100 metri, e che non vi sarebbe alcun periodo di collisione perchè l’asteroide ha un punto di avvicinamento massimo di circa 38 volte la distanza tra la Terra e la Luna. Secondo sempre le evidenze della Nasa, l’approccio più vicino della Terra con il suo nuovo quasi satellite si verificherebbe il prossimo 9 novembre 2030, quando l’asteroide sarà a “soli” 14 milioni di km dal nostro Pianeta. Non certo pochi ma, da un punto di vista astronomico, un evento molto interessante, da segnare in calendario.