Maserati potrebbe presto svoltare verso un futuro ibrido. Pare infatti che Fca stia pensando a un’auto elettrica pura, e che questo progetto potrebbe concretizzarsi all’interno di Maserati. Dunque, nonostante il chief executive officer Sergio Marchionne si sia detto più volte piuttosto scettico sul futuro dell’elettrico, non sembra che Fca abbia accantonato del tutto i progetti relativi alla realizzazione di un veicolo completamente alimentato a batteria. E a dichiararlo è stato lo stesso Marchionne, che parlando al termine di un consiglio per le relazioni tra Italia e Stati Uniti ha precisato che l’idea di fare un’auto elettrica per i marchi premium o per una city car, effettivamente, è presente. Rimane però da capire quanto il progetto possa essere realizzabile nel breve termine: in ogni caso, non sarà Marchionne a tagliare questo traguardo, visto che il top manager lascerà il gruppo nel 2018.
Sull’ipotesi della city car – che invece secondo alcuni analisti sarebbe più probabile rispetto all’introduzione di un’elettrica Maserati – il manager italo canadese ha aggiunto che si tratterebbe di una vettura molto piccola, più contenuta della 500. L’apertura di Marchionne al mondo ibrido arriva, non a caso, a pochi giorni di distanza dall’annuncio di un maxi piano di investimenti di Volkswagen, che ha intenzione di puntare sull’ecologico quale arma aggiuntiva per poter ripulire la propria immagine dopo lo scandalo dieselgate dei test truccati sulle emissioni dei motori diesel. Il chief executive officer della società tedesca, Matthias Mueller, ha annunciato che la compagnia lancerà ben 30 modelli elettrici entro il 2025, con l’obiettivo di venderne 2-3 milioni di unità ogni anno in quell’orizzonte temporali, per una quota di produzione del 25% di quanto generato dalla casa di Wolfsburg.