Viviamo in un mondo in cui possiamo usufruire di una grandissima quantità di dati. Proprio per la sovrabbondanza di questi ultimi, non è sempre facile riuscire a trovare, nel mare magnum della rete e non solo, le informazioni che ci interessano o che ci possono incuriosire.
Il mondo della moda, per esempio, offre puntualmente una grande quantità di news e curiosità fra le quali non è semplice e immediato orientarsi e cogliere gli elementi più interessanti.
Quali sono le ultime novità di un settore in continuo cambiamento e che non manca mai di stupire?
Innanzitutto bisogna considerare che esistono svariati approcci, completamente diversi fra loro, volti alla creazione di prodotti moda. C’è chi inventa capi e accessori prestando molta attenzione all’ecosostenibilità, utilizzando materiali riciclati o riciclabili. Altri seguono la linea della protezione nei confronti degli animali: per loro l’uso e la lavorazione di pellame, pellicce e di qualsiasi altro componente che sfrutti la corporeità di queste creature è assolutamente vietato.
A parte le filosofie produttive e gli orientamenti netti presi da alcune case di moda e stilisti, vediamo tante maison produrre capi d’abbigliamento lasciando davvero molto spazio alla creatività, senza porsi limiti.
Se fino a 50 anni fa erano ancora rare le occasioni di vedere collezioni di abiti o accessori davvero eccentrici e sopra le righe, il mondo della moda contemporanea ci ha abituato alle stravaganze e all’imprevedibilità. L’artista canadese Nicole Dextras, ad esempio, ha dato vita a una collezione di 21 abiti artigianali costituiti interamente da piante e frutta. Questo progetto, intitolato Little Green Dress Project, è stato esposto a Vancouver alla Earth Art Exhibition.
E che dire del Chocolate Fashion Show di Milano in cui, a febbraio 2016, si terrà una sfilata in cui verranno proposti abiti interamente realizzati a base di cioccolato.
Di certo, non possiamo non citare l’ultima frontiera del fashion, ovvero l’abito denominato “intelligente”: capispalla sportivi con variazioni cromatiche a seconda dello stato emotivo di chi li indossa, o soprabiti che aumentano di volume in determinate circostanze o condizioni climatiche. L’idea di questa creazione nacque come prototipo di tuta aerospaziale negli anni cinquanta; oggi, gli accessori realizzati con gli stessi materiali sfruttano le capacità fotovoltaiche dei tessuti per ricaricare cellulari e altri dispositivi elettronici.
Gli esempi di opere di tendenza con caratteristiche bizzarre potrebbero essere davvero innumerevoli e sicuramente affascinanti. Per gli amanti del classico, invece, ricordiamo le maison di alta moda che, con sapienza e grandi competenze artigianali, producono abiti, calzature, borse da donna e molto altro.