Per poter comprendere se si ha diritto alla tredicesima (e quali ratei spettano) è importante tenere in considerazione che non tutte le assenze possono essere utili per poter maturare il diritto a tale bonus. Ma quali sono?
Iniziamo con il ricordare quali sono le assenze che fanno maturare la tredicesima, e che pertanto possono essere effettuate senza il timore di perdere il diritto a tale retribuzione: congedo matrimoniale; malattia e infortunio (nei limiti di tempo relativi alla conservazione del posto previsti dal contratto); ferie; permessi retribuiti; astensione obbligatoria per maternità; riposi giornalieri per allattamento; preavviso non lavorato e sostituito dalla corrispondente indennità; malattia e infortunio oltre i limiti di tempo relativi alla conservazione del posto previsti dal contratto; sciopero; assenze ingiustificate; permessi non retribuiti; aspettativa e permessi senza retribuzione (a qualsiasi titolo richieste); astensione facoltativa post-partum; permessi per malattia bambino di età inferiore a 8 anni; sospensione dal lavoro per provvedimenti disciplinari; servizio militare.
Di contro, esiste anche un corposo elenco di assenze che non fanno maturare la tredicesima, e che probabilmente molti di voi sottovaluta: malattia e infortunio oltre i limiti di tempo relativi alla conservazione del posto previsti dal contratto; sciopero; assenze ingiustificate; permessi non retribuiti; aspettativa e permessi senza retribuzione (a qualsiasi titolo richieste); astensione facoltativa post-partum; permessi per malattia bambino di età inferiore a 8 anni; sospensione dal lavoro per provvedimenti disciplinari; servizio militare.
Alla luce di tutto ciò, avete probabilmente ogni strumento utile per cercare di capire se le vostre assenze siano o meno utili per quanto sopra!