Visa ha annunciato di aver archiviato il quarto trimestre fiscale dell’anno con un utile superiore alle attese grazie all’aumento della spesa tramite carte di credito da parte dei consumatori e grazie agli effetti della politica di contenimento dei costi.
Da quanto sopra ne è scaturito un risultato netto che si è attestato a 1,93 miliardi di dollari, in aumento su base annua del 28 per cento; il dato per azione, rettificato per le componenti straordinarie, è stato pari a 0,78 dollari per azione, battendo così le stime di mercato che si fermavano a 0,73 dollari per azione.
Nel periodo considerato, i ricavi si sono attestati a 4,26 miliardi di dollari, in miglioramento del 19 per cento rispetto a quanto registrato nell’analogo periodo del precedente esercizio, sostanzialmente in linea con le attese degli analisti. La spesa tramite carte di debito e credito a livello complessivo, incluso anche il dato di Visa Europe, integrata lo scorso giugno, è cresciuta del 47 per cento. Riguardo agli obiettivi dell’intero esercizio fiscale 2017, Visa si attende di realizzare una crescita dei ricavi netti tra il 16 per cento e il 18 per cento, inclusi 80 milioni di dollari di costi per l’integrazione di Visa Europe.
La trimestrale di Visa conferma pertanto la buona serie di pubblicazioni di dati di periodo da parte delle società che operano nel credito, nel settore della finanza e dei relativi servizi, e permette alla società di porsi in una buona posizione in vista della conclusione dell’anno solare, e del proseguimento dell’esercizio fiscale.